Cosa vedere a Dubai in due giorni

Per il mio viaggio di nozze alle Maldive, ho approfittato del volo con la compagnia aerea Emirates per fermarmi un paio di giorni a Dubai e conoscere di persona questa mitica città di cui tutti parlano. Ho sempre pensato a Dubai come una meta da vedere di passaggio, sebbene meriti una visita molto più approfondita perché ha davvero tanto da offrire.

Uno stop-over a Dubai

Soggiornare a Dubai, tra un volo e l’altro, è sicuramente un modo interessante per arricchire il viaggio, oppure, per alleggerirlo, soprattutto se la destinazione finale è piuttosto distante.

Per visitare le principali attrazioni di Dubai, possono essere sufficienti anche solo due giorni interi, oppure tre. Le attrazioni turistiche si trovano in diversi quartieri e per raggiungerle c’è spesso bisogno del trasporto pubblico o di un taxi. Per agevolare questi spostamenti, consiglio di alloggiare a Downtown Dubai, uno dei quartieri più scenografici della città, che si trova a metà strada tra il suo centro storico e la popolare zona balneare Dubai Marina.

La linea rossa della metro di Dubai attraversa questo quartiere, fermandosi in diversi luoghi d’interesse turistico, come il Burj Khalifa, il Dubai Mall, Business Bay, Jumeirah Lakes Towers e Dubai Marina. In più, è una linea esterna che permette di fare un vero e proprio viaggio panoramico all’interno della città.

Cosa vedere a Dubai

Per il mio mini viaggio a Dubai mi sono affidata ad una guida specializzata, con la quale ho scorrazzato in auto su e giù per la città per circa quattro ore. Inoltre, ho acquistato due bellissime escursioni, di cui vi parlerò più avanti.

Ora vi illustro, di quartiere in quartiere, tutte le attrazioni turistiche da non perdere a Dubai.

Deira: là dove tutto ebbe inizio

Prima dell’era del petrolio e dei grandi piani urbanistici, Dubai era un modesto borgo di pescatori e di commercianti di perle situato sulle rive del Creek, il fiume che attraversa Dubai.

Il quartiere di Deira, che corrisponde all’antico centro storico di Dubai, è il punto di partenza di qualsiasi itinerario di viaggio. Sebbene nel tempo abbia perso vigore, continua ancora oggi ad avere un importante ruolo commerciale.

Proprio a Deira, infatti, si trovano due dei mercati più visitati della città: il mercato delle spezie e il mercato dell’oro.

Al Bastakiya

Un luogo che consiglio di visitare è Al Bastakiya, un quartiere che si trova a poca distanza da Deira, in pratica dall’altra parte del Creek, raggiungibile con un’imbarcazione tipica chiamata abra.

Si tratta di un quartiere storico di Dubai che inizialmente era destinato a scomparire, ma che nel 2005 fu totalmente ricostruito, trasformandosi in una sorta di museo a cielo aperto per residenti e turisti.

L’idea era quella di riportare alla luce le antiche case e le botteghe dei commercianti, in maniera tale da raccontare la storia e le origini della città.

All’interno del quartiere è possibile passeggiare liberamente tra i suoi vicoli ed accedere ai negozietti e alle gallerie d’arte. Consiglio anche di entrare in una delle case-museo per farsi un’idea sugli usi e i costumi degli arabi. Insieme alla guida che mi ha accompagnato durante la visita di Deira, ho anche sorseggiato del tè, mangiato dei datteri ed ascoltato interessanti aneddoti sulla vita dei commercianti arabi.

Downtown: la Dubai dei grattacieli

Il quartiere di Downtown Dubai è tra i più attrattivi della città, per la quantità di monumenti impressionanti in esso presenti e per il gran numero di hotel e grattacieli di cui si caratterizza.

Si trova poco distante dall’aeroporto internazionale ed è attraversato dalla via più scenografica di Dubai e anche la più lunga del paese, la Sheikh Zayed Road, che parte da Abu Dhabi e termina al confine con l’Oman.

Allerta spoiler: a Downtown Dubai sembra di essere nel libro del Guinness dei primati! Qui tutte le attrazioni turistiche sono le più grandi, le più alte e le più spettacolari del mondo. Ma andiamo per ordine.

Iniziamo dal Dubai Frame, inaugurato nel 2018, che è la più grande cornice del pianeta. Poi c’è il Dubai Mall che con la sua incredibile fontana danzante, è il centro commerciale più grande del mondo per numero di negozi (circa 1200) e non solo.

Al suo interno ci sono addirittura un acquario, una pista di pattinaggio sul ghiaccio, una cascata, un cinema multisala, il suk dell’oro, la galleria Lafayette, centinaia di bar e ristoranti, un parco divertimenti a tema e lo scheletro di un dinosauro, Dino!

Dall’interno del Mall è possibile, infine, accedere al At The Top (la terrazza) del Burj Khalifa che indovinate? è il grattacielo più alto del mondo ed icona indiscussa dell’Emirato.

A marzo del 2022 (durante la Expo Dubai 2020), si è aggiunta all’elenco un’altra incredibile attrazione turistica: il Museo del Futuro di Dubai. La particolarità di questo museo, questa volta, non riguarda la sua altezza o la sua grandezza, bensì la sua forma, come potete vedere nella foto qui in basso.

Durante il mio stop-over a Dubai non ho potuto visitarlo perché non era ancora stato inaugurato, però sono riuscita a scattare una foto dell’esterno dall’auto.

Jumeirah: la Dubai chic dove regna il lusso

Jumeirah è una delle zone più esclusive di Dubai, dove si trovano gli hotel di lusso e super lusso, come il Burj Arab, l’unico hotel al mondo ad avere 7 stelle (…si continua con gli eccessi!).

Oltre al lusso, a Jumeirah si trovano anche due importanti luoghi di culto: La Moschea di Jumeirah, la più famosa, e la Moschea di Al Farooq, una delle prime moschee ad aver aperto a tutti i visitatori non musulmani.

La Moschea Al Farooq Omar Bin Al Khattab è costruita interamente in pietra bianca, con decorazioni in colore azzurro e oro. Possiede quattro minareti ed ospita fino a 2000 persone.

Durante il mio viaggio, ho visitato questa Moschea accompagnata da una guida esperta e devo dire che, forse, è stata una delle esperienze di viaggio più belle che abbia fatto. Di quelle che fanno riflettere.

Ho indossato una abaya, una tipica tunica nera utilizzata dalle donne arabe, e un hijab, il velo. Sono entrata a piedi nudi nella Moschea e mi sono seduta sull’enorme tappeto rosso, accanto ad un leggio su cui poggiava il Corano. Poi, per circa mezz’ora, la guida mi ha raccontato nei dettagli i cinque pilastri dell’Islam ( i cinque obblighi fondamentali della religione islamica).

Dubai Marina: una città nella città

L’ultimo quartiere da visitare, o forse il primo se si sceglie di alloggiare qui, è Dubai Marina, al quale non manca assolutamente nulla.

Dubai Marina si affaccia sul porto turistico e il mare del Golfo Persico, ha il suo personalissimo Skyline di grattacieli bellissimi, una promenade lunga 1 km che pullula di negozi e ristoranti e anche un grande centro commerciale.

Si tratta di un quartiere sia turistico che residenziale e con numerosi hotel iconici come l’Atlantis situato sull’isola artificiale The Palm Jumeirah.

Infine, è il luogo migliore dove trascorrere una serata a bordo del dhow, la classica imbarcazione araba in legno, oggi utilizzata per le mini crociere lungo il porto turistico di Dubai Marina e Deira.

Escursioni da fare a Dubai

A Dubai ci sono così tante escursioni da fare che risulta impossibile annoiarsi. Tra le escursioni più interessanti c’è quella alla vicina Abu Dhabi, che è possibile visitare in un solo giorno.

Ci sono poi escursioni in barca o in elicottero e tutta una serie di attività ricreative e sportive che vanno dai parchi a tema allo sci!

Tra tutte queste attività ed escursioni, però, ce n’è una che regna sovrana e che credo sia la più divertente: il safari nel deserto.

Safari nel deserto di Dubai

Ho sempre desiderato fare un’escursione nel deserto, sin da quando un’estate mi sono imbattuta nelle dune di Fuerteventura. Potevo mica perdermi questa occasione a Dubai, in una città circondata dal deserto? No davvero.

Così, un pomeriggio, sono salita a bordo di una 4×4 in direzione del Deserto Arabico. Ho svolto l’escursione con la Royal Adventure Travel & Tourism, un’agenzia specializzata in ogni tipo di escursione negli UAE e in particolare a Dubai.

L’escursione nel deserto prevedeva una prima sosta in un’area dedicata al Quad-Bike. Sfidare, però, le dune del deserto a bordo di un quad non rientrava nelle mie priorità, contrariamente ad una comoda e rilassata passeggiata a dorso di un cammello!

La seconda parte dell’escursione prevedeva il Dune Bashing. Attività molto divertente che consiste nell’andare su e giù per le dune a bordo di un fuoristrada guidato da un autista volutamente spericolato.

Abbiamo rischiato più volte di ribaltarci, ma fortunatamente non è successo. Le guide sono dei veri esperti e conoscono alla perfezione il deserto e la composizione della sabbia.

Al termine del Dune Bashing, abbiamo approfittato del tramonto per scattare delle foto ed è stato lì che ho calpestato a piedi nudi la calda e soffice sabbia giallastra e pensato che stavo vivendo davvero un’esperienza straordinaria.

L’escursione si è conclusa con una cena – spettacolo in un campo beduino, allestito con tappetti, poltrone e narghilè. Il Royal Adventure Camp è tra i più grandi presenti nel deserto di Dubai ed è organizzato benissimo.

La prossima escursione nel deserto, voglio farla in una bubble tent! Che ne dite?