Alberobello e i trulli
Se recentemente avete letto l’articolo sui Borghi più belli della Puglia, saprete che durante il mio viaggio tra la Bassa Murgia e la Valle d’Itria ho visitato anche Alberobello.
Il paesino dei trulli è quasi sempre una tappa fondamentale per chi visita la Puglia ed il motivo è molto semplice: affascina, suscita curiosità e perché no? Si presta come location d’incanto per Instagram (attualmente ci sono circa 535K post con l’hashtag Alberobello).
Ed effettivamente da lontano sembra proprio uno di quei villaggi raccontati nelle fiabe, che piace ad adulti e piccini.
Come arrivare ad Alberobello
Alberobello si trova a sud-ovest di Monopoli, tra Castellana Grotte e Locorotondo, altre due località d’interesse turistico della Valle d’Itria.
Il mezzo più comodo per arrivarci è chiaramente l’auto. Ciononostante, la città è raggiungibile anche in treno o in autobus. I collegamenti sono frequenti soprattutto in alta stagione.
Per chi soggiorna nelle località balneari limitrofe o, come me, fa un tour in questa particolare area geografica, Alberobello è sicuramente un’escursione perfetta da fare in mezza giornata.
Come muoversi e cosa vedere
Per la città e il Rione Monti, dove si concentrano il maggior numero di trulli, circa mille, ci si muove a piedi.
Nella parte alta del Rione Monti c’è la famosa Chiesa a Trullo (Parrocchia di Sant’Antonio), l’unica al mondo ad avere questa forma.

Lungo via Monte Pertica e Monte San Michele, si susseguono, invece, i numerosi trulli, un tempo abitati dai locali ed ora trasformati in hotel, B&B, ristorantini, bar e soprattutto negozi di souvenir.
Non mancano negozi di artigianato locale e ovviamente i laboratori dei maestri trullari. In alcuni trulli ancora abitati è possibile entrare, magari in cambio di una offerta.
Tra i trulli più importanti da menzionare c’è il Trullo Siamese (trullo monumentale) e il Trullo Sovrano. Quest’ultimo si trova alle spalle della Chiesa dei Santi Medici Cosma e Damiano, nel centro di Alberobello.


Simbologia dei trulli
Passeggiando tra i trulli, non si può fare a meno di notare i simboli dipinti in calce bianca sui tetti e i pinnacoli di diverse forme che svettano su ogni cono.

Pare che questi simboli fossero utilizzati dai contadini come rito propiziatorio con lo scopo di proteggere la famiglia da qualsiasi sciagura o per buon auspicio verso il raccolto. Alcuni fanno riferimento a credenze pagane, altri alla religione cristiana, ma ne esistono altri che fanno riferimento anche all’astrologia ed alla magia.
Negli anni molti studiosi e curiosi hanno cercato di dare un’interpretazione a questi simboli o di trovare il vero significato nascosto dietro ognuno, ma poiché i simboli sono stati tramandati di generazione in generazione solo per via orale, tutte le interpretazioni sono solo teorie.
Lo stesso accade per i pinnacoli, i loro significato è ancora oscuro. C’è chi crede che fossero il segno distintivo della famiglia che abitasse il trullo. Altri pensano che fossero semplicemente elementi ornamentali. Forse, l’interpretazione più vicina è quella secondo cui il pinnacolo fosse la firma del mastro trullaro che costruì il trullo.

L’esperienze da non perdere
Come dicevo, Alberobello è perfetta da visitare in mezza giornata, ma per chi volesse vivere un’esperienza romantica e singolare, allora deve soggiornarci almeno una notte e dormire assolutamente in un trullo.
Grazie alla loro particolare costruzione, i trulli sono perfetti per alloggiarvi sia in inverno che in estate, perché caldi d’inverno e freschi d’estate!
Inoltre, ad Alberobello e in tutta la Valle d’Itria, ce ne sono di tutti i tipi: dai più semplici ed economici, ai più lussuosi e cari.
Esistono anche bellissime ville da affittare insieme a tutta la famiglia o amici, dove i trulli fungono da camere da letto o da ambienti comuni in cui rilassarsi.
Sfortunatamente, la mia escursione ad Alberobello non prevedeva il soggiorno in un trullo, ma spero di rimediare in futuro.
Voi avete mai alloggiato in un trullo? o preferite le masserie pugliesi?
Complimenti per l’articolo, davvero molto interessante! Ho scritto anche io un paio di articoli su Alberobello nel mio blog… Passa a leggermi se ti fa piacere 🙂
https://allaboutpuglia.com/cosa-vedere-ad-alberobello/
Hai ragione, dormire in un trullo è assolutamente un’esperienza da non perdere. Io l’ho fatta ed è stato davvero bello, inclusa l’ottima colazione che ci hanno preparato! 🙂
Ho visto tante e tante foto di Alberobello e dei suoi trulli, soprattutto quest’estate: mi affascina questa località, ma insieme ho timore che possa essere una delusione perché ormai troppo “sdoganata”. Magari fuori stagione conserva un’aura ancora un po’ magica…
Sono pienamente d’accordo. La “fortuna” quest’anno è stata che non c’erano molti turisti, quindi la passeggiata è stata più piacevole!
Una mia grande amica abita vicino ad Alberobello. Quando sono andata a trovarla, sono rimasta in incantata da questa meravigliosa città ed i suoi trulli. Le foto sono molto belle e l‘articolo mi piace un sacco, trae proprio l‘essenza di quello che ho vissuto.
Grazie mille 🙂
Vicino ad Alberobello avevo i nonni, l’ho sempre adorato quel posto. I trulli sono troppo affascinanti, chi non ha un souvenir a forma di trullo in casa???
Quando ero bambina rimanevo sempre incantata a guardarli… ma ancora oggi non scherzo ?
hahahahaha ti credo!!!
Ormai da anni vengo in Puglia tutte le estati (causa fidanzato salentino). Sono stata una sola volta ad Alberobello ma non ho mai dormito in un trullo. Mi tocca rimediare!
Davvero molto molto interessante. Ho scoperto molte cose che non sapevo e che non immaginavo neanche di Alberobello.
Oh io è da quando ero piccola che vorrei tanto un trullo. Non so come mai ma può essere per il fatto che sia un’abitazione tonda, piccola e con una forma ben definita. Eh niente, prima o poi costruirò un trullo a Pavia…
Hahahahah diventerai tu stesso un richiamo turistico hahahha
Non sono mai stata ad Alberobello ma mi piacerebbe davvero tanto andarci e, lo ammetto, anche realizzare il sogno di dormire in un Trullo!
Mi è piaciuta molto Alberobello come del resto tutte le altre località di quest’angolo di Puglia.
Alberobello è un incanto e visitarlo è d’obbligo se si è in zona. Ci sono stata un paio di volte, ma la seconda volta ho voluto provare l’esperienza del dormire in un trullo. Hai fatto bene a consigliarla perchè è molto bello e caratteristico, soprattutto il paese al tramonto che ti perdi se lo visiti in giornata. Ci tornerò sicuramente, perchè non c’è due senza tre…
Dai che bello !! Io l’ho vista di giorno e hai ragione, al tramonto è tutta un’altra storia!
Sono stata ad Alberobello quando ero piccola e ricordo poco di questa città. Mi piacerebbe tornarci per visitarla meglio.
Molto interessante! Non sono mai stata lì, ma mi piacerebbe molto!
Non ci sono mai stata e mi piacerebbe da morire riuscire ad andarci un giorno, magari in bassa stagione… se una cosa del genere esiste!
Il mio sogno è dormire in un trullo! Anche se il marito non mi ci vuole portare! Mi sa che faccio i bagagli da sola e ne approfitto 😉
Bravissima! Prendi quello con spa, così poi se ne pentirà ?
Siamo stati qualche anno fa ad Alberobello, ma non abbiamo avuto modo di dormire in un trullo. Mi sono ripromessa di tornare per fare proprio questa esperienza. Ora la bimba è più grande e può apprezzarne senz’altro le peculiarità.
Sarebbe davvero carino!! ???
Probabilmente è il borgo della Puglia più famoso del mondo; io ci sono stata un paio di volte, ma tutte e due le volte in agosto, con un caldo assurdo e folle di turisti incredibili! La prossima volta cercherò di andarci in un meso meno caldo e affollato!
Effettivamente è uno di quei luoghi da turismo di massa, ma fortunatamente quest’anno non c’era molta gente (almeno durante le ore in cui ci sono stata io), quindi è stato piacevole passeggiare!
Devo dire che non mi dispiacerebbe scoprire questa parte di Italia e anche dormire dentro a un trullo. Lo dico da tempo ma non l’ho ancora fatto!
E’ una di quelle tappe da fare prima o poi