A differenza di altre città andaluse, a Malaga vige sempre un clima brioso, quasi caotico. E non è solo perché ci vivono tante persone dal carattere aperto e gioviale, ma anche perché Malaga è la capitale della Costa del Sol, una delle località balneari più importanti per il turismo spagnolo, quindi il flusso di turisti è continuo.
Cosa vedere a Malaga
Il centro storico di Malaga è senza dubbio tra le prime cose da vedere, così da poter entrare subito nel vivo di questa città.
La porta d’accesso al centro è Calle Larios, la via dello shopping più importante e conosciuta della città, la quale termina a Plaza de la Constitución.
Questa piazza, chiamata anche las cuatro calles, poiché in essa convergono le quattro vie principali del centro urbano, è sempre stata per i cittadini il punto di ritrovo durante gli atti politici e sociali più significativi della città. Ancora oggi, a Plaza de la Constitución si celebrano eventi di ogni tipo, dal Capodanno alla Settimana Santa, fino alla celebre Feria de Malaga.
In prossimità di questa piazza sorgono il Museo Thyssen e il Museo di Picasso, nel quale sono custodite poco più di 200 opere dell’artista. Forse si tratta del museo con la minor esposizione di dipinti e ceramiche di Pablo Picasso, ma dal grande valore storico, giacché ripercorrono tutte le fasi artistiche della sua vita.
A Malaga c’è anche il Museo della Casa Natale di Picasso, dove il pittore trascorse i suoi primi dieci anni di vita. Al suo interno sono esposti oggetti appartenenti alla famiglia ed altre opere dell’artista.
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Tra le tante attrazioni turistiche presenti nel centro storico di Malaga, ci sono anche l’Alcazaba e il Castello di Gibralfaro.
L’Alcazaba è una fortezza di epoca musulmana, perfettamente conservata e di grande bellezza. La muraglia che la circonda, protegge meravigliosi giardini e dimore storiche che un tempo erano abitate prima dai sultani, poi dai Re Cattolici.
Ai piedi della fortezza sorge un Teatro Romano risalente all’impero di Cesare Augusto nel I secolo a.C. Si tratta del monumento più antico della città, dichiarato Bene di Interesse Culturale. Fu scoperto casualmente nel 1951 e dopo secoli di sepoltura ha ripreso a funzionare come un tempo. Non è raro, infatti, assistere a delle rappresentazioni teatrali e festival durante la stagione estiva.
Il Castello di Gibralfaro, invece, ospitava le truppe che proteggevano l’Alcazaba. Grazie alla sua posizione strategica, nella parte più alta del Monte Gibralfaro, si potevano avvistare eventuali attacchi nemici. Nel 1487, ciononostante, fu preso dai Re Cattolici durante la riconquista.
Rispetto ad altri monumenti storici importantissimi in Andalusia e in Spagna in generale, il costo per accedere all’Alcazaba e al Castello di Gibralfaro è davvero incredibile: solo € 3,55! Insomma, spiccioli considerando la bellezza straordinaria di questi luoghi e il panorama mozzafiato che offrono su tutta la città.
L’utlima attrazione turistica del centro storico di Malaga, ma non per questo meno importante, è la Cattedrale di Nostra Signora della Incarnazione, anche detta la manquita. Fu costruita nel ‘500 su una vecchia Moschea e ha uno stile barocco rinascimentale.
Vi state chiedendo quali sono gli hotel con la miglior vista sulla manquita? Eccomi qui in vostro soccorso. Partiamo dall’Hotel Chinitas, in Pasaje Chinitas 3. La sua terrazza è tra le più belle del centro storico di Malaga, si distribuisce su due piani e offre una magnifica vista sulla Cattedrale. Segue l’Hotel Molina Lario, in Calle Molina Lario 20, con la sua terrazza chiamata The Top. Otre alla vista sulla Cattedrale, dalla terrazza di questo hotel è possibile vedere anche il porto di Malaga. É aperta tutto l’anno ed offre un grande intrattenimento con musica live e cocktail bar. Infine, l’Hotel Room Mate Larios, in Calle Marqués de Larios 2, con la sua Terrazza Larios dall’incredibile vista e ambiente malagueño.
Il Porto di Malaga
Il Porto di Malaga è oggi uno dei luoghi più visitati della città, grazie al Palmeral e il Muelle Uno.
Il Palmeral de las Sorpresas fu inaugurato nel 2011 e corrisponde al Terminal 2 del porto turistico di Malaga, dove attraccano le grandi navi da crociera. Si trova nelle immediate vicinanze di Calle Larios e quindi del centro storico della città. Consiste in un viale decorato con circa 400 palme, giardini e panchine, attorno al quale si distribuiscono aree relax o aree gioco per bambini.
Il Muelle uno, invece, è una zona riservata alla piccole imbarcazioni, ma anche la parte più animata del porto turistico. Lungo la banchina, infatti, ci sono un centro commerciale e numerosi bar e ristornati.
Infine, si trovano in questa zona anche il Centro Pompidou di Malaga e l’Aula del Mar, il museo marino.
Le spiagge di Malaga
Malaga è una città che ha tutto: storia, cultura, divertimento e soprattutto spiagge, tante spiagge. Come dicevo all’inizio, è la capitale della Costa del Sol. Questa striscia di costa, lunga circa 150 km, inizia nei pressi di Nerja e termina a Manilva.
Fare tappa in una delle località balneari più belle e più famose di questa costa è d’obbligo. Tuttavia, se il vostro viaggio non prevedere allungarsi di qualche chilometri, le spiagge del centro città comunque non vi deluderanno.
Tra le spiagge più popolari di Malaga ci sono la spiaggia de Huelin e de La Malagueta, situate a pochi passi dal centro storico e il porto. E ancora, la spiaggia de La Misericordia e de La Caleta, tra le più grandi, lontane dal centro, ma raggiungibili in trasporto pubblico.
Costa del Sol: tutte le località da non perdere
In circa 150 km di costa, come potete immaginare, di posti incredibili se ne trovano a bizzeffe, come Nerja, Frigiliana, Benalmádena, Marbella ed Estepona:
- Nerja è uno de los pueblos blancos (paesini bianchi) che si trovano in Andalusia e uno dei pochi che affacciano sul mare. Di Nerja tutti conoscono il Balcone d’Europa, il belvedere costruito su una roccia a strapiombo sul Mar Mediterraneo, e la Cueva, la grotta fatta di stalattiti e stalagmiti con oltre ventimila anni di storia, dichiarata Bene di Interesse Culturale.
Quando si visita Nerja, solitamente si fa tappa anche a Frigiliana, considerato uno dei borghi più belli della Spagna. Si tratta di un altro paesino bianco, dall’anima araba, situato questa volta in una zona un po’ più interna della costa, su una collina laterale al Parco naturale Sierras de Almijara, Tejeda e Alhama.
➽ Escursione a Frigiliana e alle grotte di Nerja
- Benalmádena si trova vicinissimo alla più conosciuta Torremolinos, località balneare preferita da tantissimi turisti stranieri, soprattutto tedeschi. Possiede delle spiagge larghissime, bagnate da acque calme, un centro storico molto carino dallo stile tipico andaluso e un porto turistico molto caratteristico.
Il suo nome è Puerto Marina ed è tra i porticcioli turistici più belli del mondo, grazie all’archiettura dei suoi edifici in stile arabo che gli conferiscono una certa eleganza ed esclusività. Al suo interno ci sono numerosi ristoranti, bar, negozi e un centro nautico.
Oltre al porto, a Benalmádena consiglio di visitare anche l’acquario Sea Life, il Mariposario, un giardino zoologico che ospita più di 1500 farfalle, e il Castello de Colomares, una costruzione allegorica in memoria di Cristoforo Colombo che simboleggia la scoperta dell’America.
- Marbella è la località più glamour della Costa del Sol, frequentata da molti vip spagnoli ed internazionali. A differenza di Puerto Marina, a Puerto Banus ormeggiano yacht di lusso e la vita notturna è tutta un’altra storia.
- Estepona, al contrario, è una località molto più tranquilla e possiede un centro storico davvero invidiabile. Le sue stradine si caratterizzano in particolare per la copiosa presenza di vasi di fiori appesi alle facciate delle case tinteggiate di bianco o appoggiati alle balaustre dei balconi. Molto simile ai patios di Cordoba.
Escursioni da fare da Malaga
Se pensavate che le bellezze di questa provincia fossero terminate, vi sbagliate, perché le escursioni da fare da Malaga sono ancora tante.
Da Malaga è, infatti, possibile fare gite fuori porta a Ronda, Antequera e alla bizzarra Juzcar.
Ronda è una città di origini antichissime, arroccata sulla gola del Tajo. Lo stile predominante è quello moresco, sebbene vi siano costruzione di epoche molto più vicine, come l’impressionante Ponte Nuovo che risale alla seconda metà del ‘700. Ronda è famosa in particolar modo per la sua Plaza de Toros, poiché è qui dove si svolse la prima corrida.
Antequera, anch’essa molto antica, è una città che si trova a poco più di 100 km sia da Granada che da Siviglia e Cordoba. La sua attrazione turistica principale è l’Alcazaba, dichiarata Bene di Interesse Culturale.
Nelle vicinanze ci sono, inoltre, l’altopiano roccioso di origine giurassica El Torcal, la collina de La Peña de los Enamorados che sembra la testa di un uomo rivolta verso l’alto, e il Caminito de Rey, un percorso di circa 3 ore da fare tra gole e canyon impressionanti.
Juzcar, infine, è il paese dei Puffi. Non ve l’aspettavate, dite la verità? Juzcar fu scelta come location dalla Sony Picture per il film dei Puffi nel 2011, così passò dall’essere un paesino bianco al paesino azzurro. Tra le cose più interessanti da fare a Juzcar c’è il tour dei graffiti sui Puffi. Ogni graffito a un codice QR che nasconde una parola. Se si mettono insieme tutte le parole, si scopre un grande segreto, che ovviamente non vi svelerò. Nei paesino dedicato ai puffi ci sono anche la statua di Grande Puffo e Puffetta, tanti giochi per i più piccoli ed attività come il trekking per i più grandi.
Ultime cose da non perdere a Malaga
Per concludere questo viaggio tra Malaga e la Costa del Sol, vi lascio qualche altra curiosità da non perdere.
Una volta a Malaga, ricordate di:
- Partecipare alla Feria di Malaga (si tiene ad agosto)
- Bere il Tinto de Verano, bevanda fredda estiva a base di vino rosso e soda
- Andare a pranzare o cenare a El Pimpi, uno delle botteghe-ristorante più tradizionali della città
- Assistere ad uno spettacolo di Flamenco
- Fare l’aperitivo sul rooftop bar di un Hotel (nel riquadro giallo in alto le info)
- Andare all’Hammam Árabe, meglio se l’Al Ándalus
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Malaga mi è piaciuta davvero tanto! Per le visite ho speso pochissimo e ho mangiato davvero bene. La chicca finale è stato il Museo Picasso con una mostra su Fellini, una meraviglia!
Conosco molto bene quella costa, da Marbella a Malaga. Ci sono stata più volte perché è piena di vitalità e sole, così “rivitalizzante” e allegra. La feria di Malaga poi, è un vero toccasana per l’umore. Un vero regalo estivo.
Ho sempre pensato a Malaga solo come zona di divertimento invece leggendo il tuo articolo ho scoperto che c’è anhce molta arte e storia da scoprire. Penso proprio che il prossimo autunno ci andrò magari per un weekend.
Ho un ricordo vaghissimo di Malaga che ho visitato tantissimi anni fa, ma da quello che hai scritto merita proprio una seconda visita molto più accurata! Torremolinos me la ricordo rovinata da un’edilizia selvaggia, ricordo male o è proprio così?
Si, diciamo che è un po’ il regno degli hotel a grattacielo!
Malaga è stata una bellissima scoperta! Non era inclusa nel mio itinerario dell’Andalusia eppure mi ha letteralmente fatto innamorare di sé! Monumenti fantastici, cibo divino, arte che si respirava in ogni dove.
Pensa che sono stata a Malaga parecchie volte ma sempre di corsa e ho visto veramente pochissimo! Vediamo se riesco a convincere mio marito a fare una tappa lì l’estate prossima, lui pur essendo andaluso 100%, la detesta!
Bellissima tutta la Costa del Sol e le splendide città e cittadine che la contornano! Ne ho un ricordo bellissimo, oramai un “pò datato”. Dovrò tornarci, anche per poter godere di Malaga e di tutto quello che di nuovo questa città offre! E guardando le foto, la trovo davvero migliorata! Bellissima …