Capita spesso che l’idea che abbiamo di una città che intendiamo visitare, sia del tutto sbagliata una volta raggiunta.
Di Barcellona si commette spesso l’errore di credere che sia la destinazione spagnola ideale per conoscere la vera cultura spagnola con tutti i suoi cliché, ma non è così. Probabilmente, le città più adatte a tale scopo sono Siviglia e Madrid (tanto per citarne alcune).
Barcellona, invece, ha tutta una sua storia, le sue tradizioni e bellezze architettoniche tutte particolari. Oserei dire che è una città unica nel suo genere.
Se dunque, avete voglia di scoprire la vera essenza di Barcellona, oltre a visitare le vie e i quartieri più emblematici della città, annotate i luoghi che vi sto per elencare. Vi assicuro
1. Il barrio de Gràcia
Gràcia è un quartiere di Barcellona che si trova nella zona alta della città. La fermata della metro più vicina è Fontana (linea verde L3).
Non vi sembrerà di essere a Barcellona. Qui l’architettura è completamente differente da quella che siamo abituati a vedere in città. Gli edifici sono bassi e le strade strette.
É un quartiere bohémien, un po’ radical chic, poco o per niente frequentato dai turisti, giovane, insolito e abitato da molti artisti. Qui ci sono gallerie d’arte, boutique creative e numerosi bar e terrazze dove trascorrere il tempo con gli amici sorseggiando una birra.
Carrer Vardi e Carrer Torrijon sono le mie vie preferite e che conducono a quella che suppongo sia la piazza più bella e suggestiva di Gràcia: Plaza de la Virreina. Nei dintorni c’è un cinema vecchio stile che proietta film in lingua originale, una scuola di swing che spesso fa lezioni all’aperto, il ristorante messicano Cantina Machito dedicato a Frida Kahlo, molto carino, e tanto altro.
Altre piazze di Gràcia da visitare sono Plaza del Sol, la più frequentata dagli abitanti del quartiere e dai giovani, e Plaza de la Vila de Gràcia, la più emblematica del quartiere con il suo campanile – torre dell’orologio alto 33 metri.
2.I bunkers del Carmel
Sulla collina del Carmel, in cima al Parco del Guinardò, si trova un bunker costruito durante la Guerra Civile Spagnola usato come contraerea per difendere la città dai bombardamenti. Oggi questo spazio è diventato un “mirador” (un belvedere) da dove ammirare il tramonto.
Per raggiungere la vetta bisogna prendere la metro fino a Alfonso X (linea gialla L4) in direzione Trinitat Nova, e risalire a piedi (circa 1,9 Km) il Parco del Guinardò. C’è una via più comoda, quella del bus, ma così vi perdereste poi il panorama che pian piano si apre davanti ai vostri occhi, ne vale la pena?
3.Rambla de Catalunya e Carrer d’Enric Granados
La Rambla de Catalunya è un viale alberato con al centro un’area pedonale che va da Plaza Catalunya alla Diagonal. Strutturalmente è molto simile a Las Ramblas più famosa di Barcellona, ma si distingue per il suo ambiente total chic!
Lungo questo viale si alternano negozi d’abbigliamento, boutique, ristornati, bar e altri commerci. É frequentato principalmente dai locali ed è un luogo molto piacevole e certamente più sicuro dove passeggiare.
Poco distante c’è Carrer d’Enric Granados, una via più piccolina caratterizzata dalla presenza di tantissimi bar e ristoranti, e frequentata principalmente dai barcellonesi. Ad Enric Granados ci si va per il vermut, l’aperitivo classico catalano, o per cenare. L’offerta gastronomica è davvero incredibile e spazia dalla classica cucina mediterranea a quella asiatica, marocchina o americana. La destinazione ideale da scegliere fuori dalle rotte turistiche.
4.Plaza Sant Felip Neri
Un luogo a volte non affascina per la sua bellezza, ma per l’atmosfera e la sensazione che trasmette. Plaza Sant Filip Neri è uno di questi luoghi, suggestivo e magico, soprattutto se visitato di notte.
Si trova in pieno centro storico, nel Barrio Gótico, nei pressi della Cattedrale. É una piazza piccolina con a centro una fontana ottagonale. La Chiesa che domina la piazza fu bombardata durante la Guerra Civile Spagnola e i segni sono ancora visibili sulle pareti.
5.Barrio del Poble Sec
Il Poble Sec è un altro quartiere di Barcellona, questa volta situato tra il Raval e Plaza d’Espanya. Per raggiungerlo bisogna prendere la metro (linea verde L3) in direzione Zona Universitaria e scendere alla fermata Poble Sec.
Si tratta di un quartiere popolare e multiculturale, frequentato esclusivamente dai locali. Molto vivace e conosciuto soprattutto per i suoi bar de tapas economici. Carrer de Blai è la via da non perdere per fare la tradizionale ruta de tapas.
Hai davvero descritto i luoghi della Barcellona di chi ci vive. Quelli tranquilli e con un’anima potente. Tornerò a Barcellona con una nuova consapevolezza: ancora c’è tanto da scoprire.
=) Mi fa molto piacere, grazie. Spero tu possa tornare presto e scoprire una nuova Barcellona.
Con questo articolo ho avuto modo di visitare nuovamente la bella Barcellona. È una città di cui non ci si stanca mai!
grazie 🙂
Barcellona è una di quelle città in cui mi trasferirei. Ci sono stata una vita fa ma ora mi toccherà tornarci per la terza volta per visitare questi luoghi che non conoscevo!