Parigi in un giorno, itinerario a piedi

Vi state chiedendo se è possibile vedere Parigi in un giorno? La mia risposta è si! É un po’ da folli, bisogna ammetterlo, ma non del tutto impossibile.

Come visitare Parigi in un giorno

Il modo più veloce per visitare la ville lumière in poche ore è salire a bordo di un bus turistico.

Ora mi direte << che genio! se volevo vedere Parigi in bus, andavo direttamente sul sito del classico City Sightseeing, no?>>. Avete ragione, ma almeno così potrete vedere, senza stancarvi, tutte le attrazioni turistiche della città.

Se, al contrario, siete disposti a rinunciare a qualche monumento o piazza, per godervi di più la città, allora eccovi il mio itinerario a piedi per Parigi.

Itinerario a piedi per Parigi

Durante il mio ultimo viaggio a Parigi, avevo solo poche ore a disposizione prima di recarmi per la notte a Disneyland Paris. Così, ho deciso di percorrere le rive della Senna, dall’Île de la Cité alla Tour Eiffel, riscoprendo alcuni dei luoghi simbolo della città.

Ho iniziato questo tour dalla fontana monumentale di Saint Michel, che si trova a due passi dal vivacissimo Quartier Latino, che ho attraversato per raggiungere il Notre-Dame.

La Cattedrale di Notre Dame, come sapete, nel 2019 subì un grave incendio e da allora non è più stata riaperta al pubblico. Sono ancora in corso i lavori di recupero, però, fortunatamente non è del tutto coperta dalle impalcature. Si possono scorgere ancora i suoi esterni, in parte andati distrutti, e le due torri all’ingresso.

Dalla Cité (l’isolotto su cui sorge il Notre Dame), ho proseguito il tour in direzione del Pont Neuf, il ponte più antico di Parigi, fino al Pont des Arts.

Il Pont des Arts è un ponte di legno, considerato tra i più romantici della Senna. Per anni, è stato il protagonista indiscusso delle grandi promesse d’amore. Gli innamorati, infatti, erano soliti passeggiare e lasciare un lucchetto lungo la ringhiera, come simbolo del loro amore. Dopo la caduta di una delle balaustre del ponte, il Governo ordinò il ritiro di tutti i lucchetti. Oggi, il ponte è così come lo vedete in questo foto in basso.

Pont des Arts, Parigi

Il Pont des Arts è conosciuto anche per la sua posizione privilegiata: si trova, infatti, tra l’Istitut de France, sede delle cinque accademie più importanti della Francia (di arte, letteratura e scienza) e il Museo del Louvre.

Sapevate che il Louvre custodisce quasi 40.000 oggetti ed opere d’arte e che visitarlo in un giorno è praticamente impossibile?

Io ci sono stata due volte e vi assicuro che sono riuscita a visitarne solo una piccola parte, senza perdermi ovviamente la celeberrima “Gioconda”.

Museo del Louvre, Parigi

La passeggiata fino al Louvre, per quanto incredibile, è anche particolarmente stancate. Ecco perché, una volta raggiunto le Jardin des Tuileries, ho deciso di fermarmi per una piccola pausa pranzo.

Una volta terminato il break, ho ripreso il tour verso Place de la Concorde, interrotto pochi passi più in là da dei lavori in corso che mi hanno impedito l’ingresso alla piazza. Il mio itinerario si è visto così modificato da una piccola, ma sorprendete deviazione: sono uscita dal giardino ed ho attraversato la passerella Léopold Sédar-Senghor, anche detta ponte di Solferino, oggi il nuovo ritrovo degli amanti dei lucchetti!

Il ponte di Solferino collega le Jardin des Tuileries ad un altro museo molto famoso di Parigi, e che io adoro tantissimo, il Museo d’Orsey. In questo museo sono custoditi numerosi capolavori dell’impressionismo, post impressionismo e Art Nouveau, tra cui “La colazione sull’erba” di Manet, “Ballo al moulin de la Galette” di Renoir, “Autoritratto” di Van Gogh e altri dipinti bellissimi di Degas, Monet, Gauguin e Cézanne. La visita è super raccomandata.

La deviazione mi ha spinto a proseguire l’itinerario lungo la riva sinistra della Senna, tra skaters e francesi allegrotti seduti ai tavoli del carinissimo Bateau Concorde Atlantique, l’esclusivo locale situato all’interno di un tipico battello francese (da annotare per future soirées parigine).

Ponte Alexandre III, Parigi

Ho raggiunto il Pont Alexandre III, inaugurato nel 1900 durante l’esposizione universale, a mio avviso, uno dei più spettacolari di Parigi, con i suoi cavalli alati di bronzo dorato e la vista incredibile sulla Tour Eiffel (dal lato destro della Senna). A seguire, l’Hôtel de les Invalides, un grande complesso architettonico costruito alla fine del ‘600 per ospitare i soldati dell’esercito francese. Oggi, una parte, si è trasformata nel Museo dell’Esercito e all’interno della cappella reale, custodisce la tomba di Napoleone Bonaparte.

L’inaspettata Rue de l’Université

A questo punto dell’itinerario, l’ultimo monumento simbolo di Parigi che mi restava da vedere era la Tour Eiffel. Per raggiungerla, ho impostato il navigatore su Rue de l’Université.

Senza volerlo ho scoperto uno degli spot più instagrammabili di Parigi (foto in alto a destra). Voi ne eravate a conoscenza?

Presso la Tour Eiffel è finito il mio breve, ma intenso e bellissimo tour di un giorno a Parigi. La prossima volta spero di avere più tempo e di rivedere anche gli altri incredibili quartiere di questa mitica città dell’amore.

Una risposta a “Parigi in un giorno, itinerario a piedi”

  1. Parigi è molto bella! Sarei dovuta andarci due anni fa, per una serie di cose non ho avuto modo di recuperare il viaggio. È una città che mi piacerebbe visitare al livello cultura e soprattutto in ambito culinario

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