Nel cuore della Maremma Toscana sorge il borgo medioevale di Massa Marittima. In assoluto il più vivace che abbia mai visitato fino ad ora.
Si trova a soli 20 km dal mare di Follonica ed è circondato da pianure e colline coltivate prevalentemente a vigneti e oliveti.
Durante tutto l’anno nel borgo si organizzano eventi, sagre, feste e concerti. Da non perdere il consueto appuntamento con i Balestro del Girifalco, la tradizionale gara di tiro con la balestra, e i Mercatini di Natale, tra i più belli della zona.
Cosa vedere a Massa Marittima, la Città Vecchia
Il centro storico di Massa Marittima ruota attorno a Piazza Garibaldi, sulla quale si affacciano la Cattedrale di San Cerbone, il Palazzo della Podestà, il Palazzo Comunale e svariate palazzine e casetorri nobiliari ancora oggi perfettamente conservate.
La Cattedrale di San Cerbone
La Cattedrale di San Cerbone risale al 1200 ed ha uno stile prevalentemente romanico con dettagli gotici sulle colonne e le guglie posizionate nella parte superiore. É stata costruita in diagonale sulla piazza, una posizione decisamente insolita per quell’epoca, e su una grande scalinata. L’impatto visivo è straordinario. L’effetto tridimensionale fa pensare che sia ancora più grande di quanto lo sia realmente.
All’interno della Cattedrale sono presenti numerosi affreschi, crocifissi e bassirilievi di epoche diverse. Alcuni di questi ritraggono momenti di vita di San Cerbone, Vescovo di Populonia dal 570 al 573 d. C. e patrono della città.
Il Palazzo della Podestà
Il Palazzo della Podestà, ovvero il Palazzo di Giustizia, situato alla destra della Cattedrale, era la sede dell’autorità più importante e potente del Comune. Sulla facciata sono affissi gli stemmi delle famiglie che si sono susseguite al potere. Oggi, il Palazzo della Podestà ospita il Museo Archeologico di Massa Marittima e l’Ufficio del Turismo.
Il Palazzo Comunale
Il Palazzo Comunale, attuale sede del Comune di Massa Marittima, si trova nella parte opposta della piazza, rispetto alla Cattedrale, toccando Via delle Libertà. Risale all’epoca di massimo splendore economico, politico e culturale del borgo, ovvero quando fu proclamato Libero Comune nel 1225.
Da un punto di vista architettonico, l’edificio è composto da due case-torri di epoche diverse, costruite in travertino e coronate da una merlatura. Sulla facciata c’è lo stemma della famiglia Medici, giacché nel 1555 Massa fu inglobata nel Granducato di Toscana, mentre al suo interno ci sono due lapidi commemorative dedicate a Giuseppe Garibaldi, il quale nel 1861 fu proclamato cittadino onorario della città.
Il Palazzo Malfatti e la Loggia del Comune
L’ultimo edificio di spicco della Piazza di Massa Marittima è il Palazzo Malfatti con la sua loggia, situato proprio di fronte al Comune e risalente al 1300.
Per molto tempo è stato abitato dalla famiglia Malfatti, estrattori minerari, mentre oggi è una Residenza d’Epoca che ospita ai piani superiori degli appartamenti turistici, mentre al piano inferiore l’antico Caffè Le Logge.
La Fonte dell’Abbondanza
Non distante dalla piazza è custodito uno dei dipinti più singolari del medioevo, l’Albero della Fecondità, risalente al 1265. L’affresco si trova presso la Fonte dell’Abbondanza, in via Ximenes. Il dipinto raffigura un albero da cui pendono enormi frutti fallici. Ai suoi piedi, un gruppo di donne che attendono il proprio turno per raccoglierli dai rami.
Ci sono varie interpretazioni a riguardo, da quelle più ovvie a quelle più allegoriche e che si rifanno al periodo storico più importante di Massa Marittima, quando appunto era Libero Comune.
Cosa vedere a Massa Marittima: la Città Nuova
Nella parte alta del borgo si sviluppa il terziere di Cittanova, un quartiere con un ricco patrimonio artistico e culturale. In questa area, infatti, sorgono la Torre del Candeliere, la Fortezza Senese, la Chiesa di Sant’Agostino e il Chiostro, la Chiesa di San Francesco e il Palazzo delle Armi.
La Torre del Candeliere e la Fortezza Senese
Quando Massa fu proclamata Libero Comune, iniziò anche la sua fortificazione. Venne prima costruita La Torre del Candeliere (1228), o Torre dell’Orologio, che serviva come torre di avvistamento, e poi la cinta muraria. Un secolo più tardi i senesi conquistarono Massa, mozzarono la Torre in segno di potere e costruirono il Cassero Senese o Fortezza Senese, ovvero una doppia cinta muraria in travertino con due torrette all’estremità.
La Torre Candelaria e parte della Fortezza Senese sono visitabili. All’interno della Torre è possibile vedere l’ingranaggio del grande orologio, mentre dalle alte mura il panorama straordinario della valle fino all’Isola d’Elba.
Il Palazzetto delle Armi
Il Palazzo delle Armi si trova accanto alla Torre del Candeliere e serviva come deposito delle armi. Al suo interno oggi è ospitato il Museo di Arte e Storia delle miniere.
Massa Marittima si trova a poca distanza dalle Colline Metallifere, una vasta area ricca di giacimenti minerari. Per questo motivo, non è strano trovare proprio qui un museo dedicato a questa attività, che ha segnato la vita e la ricchezza di questo borgo.
All’interno del Museo sono esposti alcuni dei minerali che si estraevano in questa zona, sono mostrate le tecniche di estrazione, gli strumenti e gli attrezzi utilizzati dai minatori durante il lavoro. La visita si svolge esclusivamente con una guida esperta, dunque bisogna consultare bene gli orari di apertura e delle visite del Museo. Il biglietto intero costa € 8,00.
Dove dormire e mangiare a Massa Marittima
Come vi dicevo all’inizio, Massa Marittima è uno dei borghi più vivaci che abbia visitato fino ad ora. Ne sono rimasta piacevolmente sorpresa e consiglio a tutti di visitarlo e magari anche di soggiornare un paio di notti.
Ci sono diverse strutture ricettive, come la Residenza d’Epoca di Palazzo Malfatti, già menzionata, o l’affittacamere Casa Aurora, dove ho soggiornato per tre notti.
Così come numerosissimi ristoranti di cucina tipica toscana, come l’Osteria da Tronca, La Tana dei Brilli, Il Gatto e la Volpe e la Padellaccia del Viggia.
Per la colazione l’antico Caffè Le Logge o la Pasticceria e Gelateria di Petrai, mentre per l’aperitivo Il Gotto vicino alla Chiesa di Sant’Agostino.
Cosa visitare vicino Massa Marittima
Massa Marittima si trova in una posizione davvero strategia, perché in collina, ma a poca distanza al mare. Le spiagge più vicine sono quelle del Golfo di Follonica. Le più belle, invece, a sud, tra Cala Violina, Cala Civette e il litorale di Castiglione della Pescaia.
Da un punto di vista culturale, vi suggerisco di visitare Chiusdino e San Galgano, dove si trovano la famosa Abbazia cistercense senza il tetto e la “spada nella roccia” di San Galgano (a questo link trovate tutte le informazioni).
Se vi stuzzica molto l’idea di scoprire l’intero patrimonio geologico, minerario e naturalistico di quest’area, non perdetevi allora un’escursione al Parco Nazionale delle Colline Metallifere. Ci sono diverse porte d’accesso, tra cui quella di Gavorrano.
Infine, già che siete in Toscana, nella patria del vino, visitate anche qualche cantina e fate qualche degustazione di vino. Presso la Tenuta del Fontino e Morisfarms potrete fare diverse esperienze culinarie.
Non sono mai stata a Massa Marittima, sembra una cittadina molto interessante, grazie per le informazioni!
Mi sembra una cittadina davvero molto piacevole e ricca di storia. Ci hai dato un’ottimo spunto per un week end autunnale.
Amo visitare i Borghi e la Toscana, ma, a torto, avevo considerato Massa Marittima come parte integrante della Città di Massa! Cavoli quante cose splendide ci sono da vedere; salvo il tuo suggerimento per la prossima volta che sarò da quelle parti, per approfondirne la visita
Ma sai che la fotografia della Cattedrale di San Cerbone mi ha ricordato immediatamente Parma e il suo Duomo? Non sono mai stata a Massa Marittima ma la Maremma è splendida e l’ho potuto appurare proprio quest’anno dato che ci sono stata!
Io amo la Toscana, secondo me la regione italiana più bella con un sacco di borghi meravigliosi da visitare! E poi, diciamolo, l’enogastronomia toscana è incredibilmente unica!
Quanto è bella la Toscana, ogni borgo ha il suo fascino! E come si mangia bene! Qui non sono mai passata, ma mi salvo i tuoi consigli…una tappa in Toscana mi capita spesso di farla!