Rivivere il ritorno come cambiamento, la partenza come senza ritorno.
É da qui che viene il nome del mio blog: da questo verso del brano crespuscolaria cantato dagli Otto Ohm nel lontano 2000.
Le canzoni giocano un ruolo importante nella vita di tutti noi e questa, con la sua anima malinconica, è sempre stata per me una grande verità.
Parafrasando: rivivere il ritorno come cambiamento significa che da ogni viaggio bisogna tornare con un bagaglio carico di esperienze, e la partenza come senza ritorno è l’augurio che tutti dovremmo farci, ossia di tornare da ogni viaggio “diversi” da come siamo partiti.
Personalmente ho rivissuto queste parole molte volte nella mia vita. Ho fatto viaggi brevi e viaggi lunghi. E per viaggi lunghi intendo trasferimenti.
L’aver vissuto in varie posti, mi ha reso la persona che sono oggi. La voglia di vivere ancora altre esperienze di viaggio è forte, perché viaggiare mi arricchisce e mi cura l’anima.
Volete sapere qualcosa in più su di me?
Se siete curiosi e volete sapere chi si nasconde dietro a questo blog, vi basterà accedere alla pagina chi sono o alla pagina Instagram.