Valencia: la settimana de Las Fallas

(Aggiornato Marzo 2022)

Las Fallas di Valencia, l’evento più atteso dell’anno

Dopo due anni di stop, ritorna a Valencia l’evento più atteso e più costoso dell’anno: Las Fallas.

Quando il 14 marzo del 2020 iniziò il lockdown in Spagna, le immagini delle sculture allegoriche abbandonate per le strade di Valencia facevano il giro di tutti i telegiornali e del web. Solo qualche giorno più tardi, furono distrutte come da tradizione, senza però alcun spettatore ad assistere.

Monumento Fallero 2020

Tutto il lavoro fatto dai maestri artigiani, durato un anno intero, fu perso. Lo scorso anno, i valenciani dovettero rinunciare nuovamente a questa celebrazione, ma quest’anno (marzo 2022) la situazione è differente e finalmente si respira aria di festa.

Ma cos’è Las Fallas e di che evento si tratta? Scopriamolo insieme.

Las Fallas, la festa popolare più importante di Valencia

Las Fallas è una festa che si celebra tra il 15 e l 19 marzo di ogni anno in varie località della Comunità Valenciana, ma la più importante e la più spettacolare è quella che si tiene nella città di Valencia.

Le “fallas” sono delle sculture fatte di materiali combustibili, come cartapesta e legno, e di diverse dimensioni. Le fallas più alte possono superare anche i venti metri di altezza. Ogni falla è la rappresentazione allegorica di un evento storico, politico o popolare dell’anno precedente o corrente, oppure, una critica sociale.

Fallas 2011

Tutte le fallas vengono esposte, in scala ridotta, nel Museo Fallero prima della grande cremá e votate. La migliore, oltre ad aggiudicarsi un premio, resterà esposta permanentemente nel Museo Fallero, mentre le altre, comprese quelle allestite in strada, vengono bruciate.

Il 19 marzo, dunque, va in scena la cremá, il grande incendio. Ad essere incendiate per prima, sono le fallas infantiles, quelle create dai bambini, e poi le fallas principali, quelle grandi. L’ultima a bruciare è il monumento fallero che viene installato sempre in Plaza del Ayuntamiento e che non partecipa mai al concorso.

Perché le fallas vengono bruciate?

Sebbene gli artigiani lavorino tutto l’anno nella realizzazione di queste bellissime e costose sculture, niente può risparmiarle dalle dirompenti fiamme! É una tradizione.

Imagen de Alejandro Vidal en Pixabay

L’origine risale ad una vecchia usanza popolare che coincideva con la celebrazione di San Giuseppe, il Santo protettore di Valencia. In quel giorno, veniva acceso un falò con il legno e gli scarti che le falegnamerie non avrebbero più utilizzato.

Con il tempo, al legno e agli scarti si sono aggiunti sempre più materiali, come un pupazzo raffigurante la persona che si voleva criticare o deridere, fino alle diverse e numerose sculture presenti oggi.

Questa tradizione, dal nulla si è trasformata in una celebrazione non solo religiosa, ma soprattutto artistica ed è stata dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

L’aspetto religioso de Las Fallas e la commissione fallera

Durante la settimana de Las Fallas, uomini, donne e bambini vestiti con abiti tradizionali, sfilano per le strade di Valencia fino a giungere a Plaza de la Virgen, dove con i fiori portati in omaggio alla Vergine degli Abbandonati (Virgen de los Desamaparados in spagnolo) viene creato l’abito della Vergine.

Monumento della Vergine per la ofrenda

Coloro che partecipano alla ofrenda de flores, questo il nome della commorazione religiosa in spagnolo, non sono persone qualunque, bensì membri della commissione fallera.

I falleros e le falleras si occupano tutto l’anno dell’organizzazione de Las Fallas e prendono parte a tutti gli atti più importanti della festa. In ogni commissione fallera c’è una fallera donna rappresentante che, tra vari compiti, si occupa di dare inizio all’incendio della falla della sua commissione.

Tra tutte le falleras rappresentanti, ce n’è una che è la più improntante di tutte, ovvero la fallera mayor, che viene eletta ogni anno da una giunta e ha come compito fondamentale quello di dare inizio ai festeggiamenti l’ultima domenica di febbraio, dall’alto delle Torri di Serrano, durante quella che viene chiamata la Crida.

Non c’è Fallas senza Mascletà

Un altro momento importante de Las Fallas è la mascletà, l’evento pirotecnico più rumoroso ed eclatante di tutta la festa.

La masceltà ha luogo in Plaza del Ayuntamiento, all’interno di un recinto costruito appositamente per l’occasione. Durante le prime settimane della festa, la mascletà si svolge solo la domenica. Mentre, tra il 15 il 19 marzo, tutti i giorni alle 14:00.

Ci sono anche delle mascletà notturne, nei fine settimana ed ogni notte dal 15 al 19 marzo, nei pressi del Ponte de Alameda.

Lo spettacolo pirotecnico dura circa dieci minuti e parte lentamente fino a scatenare un e vero e proprio terremoto sul finire. É curioso come all’improvviso migliaia di valenciani si riuniscano, nel posto giusto e nel momento giusto, solo per assistere a questo rumore ritmico assordante, per poi tornare alla vita normale.

Il coinvolgimento è assicurato, così come durante la cremà (l’incendio delle fallas). Si aspetta con trepidazione l’inizio. Tutti sono pronti a giudicare se la cima della statua cade bene in perpendicolare o lateralmente (nel primo caso è giusto, nel secondo è sinonimo che la falla è stata costruita male), per poi applaudire alla sua completa distruzione!

Cosa fa un buon valenciano durante Las Fallas?

Durante Las Fallas, praticamente si vive per strada. Si va di quartiere in quartiere a vedere, giudicare e fotografare le sculture. Si partecipa alle abbuffate notturne a base di paella e si beve fino all’alba.

Inoltre, si segue alla lettera il programma, per non perdersi assolutamente nulla.

Il quartiere più animato è quello di Ruzafa, tra calle Cuba e calle Sueca, dove vengono installate delle grandi luminarie che creano un’ambiente straordinario fatto di colori e tante forme geometriche.

Consigli per visitare Valencia durante Las Fallas

Las Fallas è un evento che richiama migliaia e migliaia di persone. La folla è quasi impressionante e bisogna sapersi orientare bene per non rimanere bloccati in qualche strada senza uscita.

Se la vostra intenzione è partecipare a questa festa, badate bene a prenotare con largo anticipo, vista l’alta occupazione. In quei giorni c’è sempre molta confusione, per cui qualsiasi hotel del centro potrebbe risultare “poco silenzioso”. Abbiate pazienza, in fondo ci andate per divertirvi!

Se non siete mai stati a Valencia, il primo giorno fate un giro panoramico per capire dove si svolgeranno tutti gli eventi. Utilizzate la metro per gli spostamenti, perché molte vie del centro saranno chiuse al traffico.

Un viaggio a Valencia durante Las Fallas è un’esperienza da vivere, non è un viaggio tranquillo e spensierato durante il quale ci si dedica a visitare la città e i suoi monumenti, perché molti posti non saranno accessibili!

Fate attenzione agli sprovveduti e non indignatevi se vedete qualcuno (uomini e donne indistintamente) urinare per strada! Il giorno dopo vi ritroverete tutte le strade pulite e profumate!

Ho assistito a Las Fallas diverse volte e se la prima volta ero stupita, durante l’ultima oramai mi sentivo parte dell’evento. Vi consiglio di provare almeno una volta questa esperienza 😉

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