Perpignan e Carcassonne in un giorno

Quando vivi a Barcellona, le escursioni fuori porta possono estendersi fino al sud della Francia, e portarti dunque a visitare Perpignan e Carcassonne in un solo giorno.

Queste due città, si trovano nella regione della Linguadoca-Rossiglione nell’area della Francia mediterranea, a sole due/tre ore di distanza in auto da Barcellona.

A Barcellona ci sono due agenzie di viaggi che organizzano escursioni di questo tipo e sono Barcelona-trip e Barcelife. Gli autobus partono sempre da Plaza España e gli accompagnatori sono sempre molto gentili. Non sono guide, quindi le informazioni che danno sono molto generiche. Il loro compito è solo quello di assicurarsi che tutti arrivino sani e salvi!

Perpignan, la città francese dall’anima catalana

In ogni parte del molto è facile trovare città dove l’influenza delle dominazioni precedenti è ancora forte.

A Perpignan, anche se si è in Francia, ci si sente ancora in Spagna e in particolar modo in Catalogna. Perpignan è a tutti gli effetti una città francese dall’anima catalana.

Per circa mezzo secolo (durante quasi tutto il medioevo e oltre), Perpignan fece parte della corona aragonese. Nel 1659, Spagna e Francia firmarono il trattato di pace dei Pirenei e Perpignan tornó ad essere una città francese.

Durante la Guerra Civile Spagnola, molti repubblicani spagnoli e in particolare catalani, fuggirono a Perpignan e nelle zone limitrofe, restaurando così quel legame tra Francia e Spagna.

Non è così strano, dunque, vedere in giro così tanti riferimenti alla Catalogna: bandiere, cartelli in catalano, ristoranti di cucina tipica catalana e monumenti dedicati alla sardana, un ballo della tradizione catalana.

Cosa vedere a Perpignan

Tra le cose più interessanti da vedere a Perpignan c’è il Palazzo dei Re di Maiorca e i suoi giardini, che si trova a circa 10-15 minuti a piedi dal centro storico, su una piccola collina che domina la città.

Il Palazzo ha uno stile gotico, con qualche riferimento a quello arabo, ed è di epoca medievale, fu terminato infatti intorno al 1300.

Nel centro storico di Perpignan, invece, al quale si può accedere attraverso l’antica porta medievale del Castillet, è possibile visitare gratuitamente sia la Cattedrale di San Giovanni Battista che il Campo Santo, il più grande chiosto-cimitero del Medioevo rimasto in Francia.

Per concludere, non bisogna perdersi la Piazza della Repubblica, dove magari potreste fermarvi per un aperitivo con pane e formaggio o a base di tapas, e il lungofiume La Têt, da dove è possibile ammirare le alte cime dei Pirenei innevati.

Carcassonne e la città fortificata

A differenza di Perpignan, Carcassonne è conosciuta in tutto il mondo per la Cité Medieval, la città fortificata, inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità della Unesco, insieme al Canal du Midi.

Questo impressionate complesso medievale, risale all’epoca gallo-romana e si trova ancora in un perfetto stato di conservazione. É situato nella zona alta di Carcasona, separato dal resto della città, che si può raggiungere attraversando il Ponte Vecchio.

La cittadella è formata da 52 torri e 3 km di cinta muraria. La porta d’accesso principale è quella situata accanto al cimitero ed il parcheggio e si chiamata Porte Narbonnaise.

Si dice che nelle giornate più limpide è possibile vedere in lontananza la città di Narbona (da cui il nome) che si trova a circa 60 km di distanza.

All’interno della cittadella ci sono tantissimi negozi e ristoranti, dove provare la famosa cassoulet, specialità regionale della Linguadoca a base di carne e fagioli.

Non solo, è possibile visitare anche la Basilica di Saint Nazaire, della quale vi stupiranno particolarmente i “mostruosi” gargoyles, e Le Château Comtal, da dove parte il cammino di ronda.

L’ingresso al Castello costa € 9,50 (lo potete acquistare a questo link) ed è l’unica area a pagamento della cittadella medievale.

Se scegliete di trascorrere molto più tempo a Carcassonne, vi consiglio di visitare anche la città bassa e di fare un giro in barca sul Canal du Midi, il canale navigabile più antico d’Europa. Il canale è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1996, attraversa Carcassone e collega Tolosa a Sète.