Alberobello: curiosità ed esperienze da vivere

Alberobello e i trulli

Se recentemente avete letto l’articolo sui Borghi più belli della Puglia, saprete che durante il mio viaggio tra la Bassa Murgia e la Valle d’Itria ho visitato anche Alberobello.

Il paesino dei trulli è quasi sempre una tappa fondamentale per chi visita la Puglia ed il motivo è molto semplice: affascina, suscita curiosità e perché no? Si presta come location d’incanto per Instagram (attualmente ci sono circa 535K post con l’hashtag Alberobello).

Ed effettivamente da lontano sembra proprio uno di quei villaggi raccontati nelle fiabe, che piace ad adulti e piccini.

Come arrivare ad Alberobello

Alberobello si trova a sud-ovest di Monopoli, tra Castellana Grotte e Locorotondo, altre due località d’interesse turistico della Valle d’Itria.

Il mezzo più comodo per arrivarci è chiaramente l’auto. Ciononostante, la città è raggiungibile anche in treno o in autobus. I collegamenti sono frequenti soprattutto in alta stagione.

Per chi soggiorna nelle località balneari limitrofe o, come me, fa un tour in questa particolare area geografica, Alberobello è sicuramente un’escursione perfetta da fare in mezza giornata.

Come muoversi e cosa vedere

Per la città e il Rione Monti, dove si concentrano il maggior numero di trulli, circa mille, ci si muove a piedi.

Nella parte alta del Rione Monti c’è la famosa Chiesa a Trullo (Parrocchia di Sant’Antonio), l’unica al mondo ad avere questa forma.

Il Cristo in croce dell’abside della Chiesa a Trullo è opera dell’artista barese Adolfo Ugo Rollo e risale al 1949

Lungo via Monte Pertica e Monte San Michele, si susseguono, invece, i numerosi trulli, un tempo abitati dai locali ed ora trasformati in hotel, B&B, ristorantini, bar e soprattutto negozi di souvenir.

Non mancano negozi di artigianato locale e ovviamente i laboratori dei maestri trullari. In alcuni trulli ancora abitati è possibile entrare, magari in cambio di una offerta.

Tra i trulli più importanti da menzionare c’è il Trullo Siamese (trullo monumentale) e il Trullo Sovrano. Quest’ultimo si trova alle spalle della Chiesa dei Santi Medici Cosma e Damiano, nel centro di Alberobello.

Il Trullo Sovrano è l’unico trullo ad avere un piano superiore. Il nome viene a sottolineare la sua maestosità e tecnica di costruzione rispetto agli altri trulli.

Simbologia dei trulli

Passeggiando tra i trulli, non si può fare a meno di notare i simboli dipinti in calce bianca sui tetti e i pinnacoli di diverse forme che svettano su ogni cono.

Pare che questi simboli fossero utilizzati dai contadini come rito propiziatorio con lo scopo di proteggere la famiglia da qualsiasi sciagura o per buon auspicio verso il raccolto. Alcuni fanno riferimento a credenze pagane, altri alla religione cristiana, ma ne esistono altri che fanno riferimento anche all’astrologia ed alla magia.

Negli anni molti studiosi e curiosi hanno cercato di dare un’interpretazione a questi simboli o di trovare il vero significato nascosto dietro ognuno, ma poiché i simboli sono stati tramandati di generazione in generazione solo per via orale, tutte le interpretazioni sono solo teorie.

Lo stesso accade per i pinnacoli, i loro significato è ancora oscuro. C’è chi crede che fossero il segno distintivo della famiglia che abitasse il trullo. Altri pensano che fossero semplicemente elementi ornamentali. Forse, l’interpretazione più vicina è quella secondo cui il pinnacolo fosse la firma del mastro trullaro che costruì il trullo.

L’esperienze da non perdere

Come dicevo, Alberobello è perfetta da visitare in mezza giornata, ma per chi volesse vivere un’esperienza romantica e singolare, allora deve soggiornarci almeno una notte e dormire assolutamente in un trullo.

Grazie alla loro particolare costruzione, i trulli sono perfetti per alloggiarvi sia in inverno che in estate, perché caldi d’inverno e freschi d’estate!

Inoltre, ad Alberobello e in tutta la Valle d’Itria, ce ne sono di tutti i tipi: dai più semplici ed economici, ai più lussuosi e cari.

Esistono anche bellissime ville da affittare insieme a tutta la famiglia o amici, dove i trulli fungono da camere da letto o da ambienti comuni in cui rilassarsi.

Sfortunatamente, la mia escursione ad Alberobello non prevedeva il soggiorno in un trullo, ma spero di rimediare in futuro.

Voi avete mai alloggiato in un trullo? o preferite le masserie pugliesi?