5 Curiosità da sapere su Valencia

Ho vissuto a Valencia per un breve periodo della mia vita, all’incirca 6 mesi. Ero li per il Progetto Leonardo, insieme ad un gruppo incredibile di persone provenienti dalla Campania e altre Regioni d’Italia. Ed è a Valencia che ho lasciato un pezzetto, bello grosso, del mio cuore.

Perché visitare Valencia?

Valencia è una città che ti entra dentro lentamente. Non è una città da grandi pretese. Non è una metropoli multiculturale come Madrid o Barcellona, sebbene sia la terza città della Spagna per numero di abitanti. Non ha i colori e i profumi andalusi. Non ha il mare azzurro e trasparente come quello delle regioni a nord della Spagna o delle isole Baleari. Ma ha la paella, l’originale, le impressionanti opere architettoniche di Santiago Calatrava, come la bellissima e funzionale Ciudad de las Artes y de las Ciencias, e il circuito cittadino di Formula 1. Dite sia poco?! Beh, allora continuate a leggere.

Pont de l’Exposició di Caltrava – Metro Alameda, Valencia

Cosa vedere a Valencia

Il caratterizzato centro storico di Valencia è certamente il luogo da dove partire per conoscere questa piccola città spagnola, con tutti i suoi edifici storici e modernisti, la Cattedrale e il Miguelete.

FREE TOUR DI VALENCIA

Per assaporare però meglio la visita, consiglio di avere uno sguardo più attento per non perdersi rarità che potrebbero sfuggire, come le curiosità che sto per elencarvi.

ECCO 5 CURIOSITÀ DA SAPERE SU VALENCIA

1 – I mosaici della stazione del Nord

L’ingresso della stazione dei treni di Valencia (la Estación del Norte) è caratterizzata da un’imponente facciata di colore giallo ocra, che tutti si soffermano a guardare o a fotografare.

Non tutti, però, sanno che al suo interno, la stazione possiede decorazioni che raccontano un po’ di storia del territorio valenciano. Le ceramiche dai colori brillanti, i mosaici e le pitture raffigurano, infatti, donne vestite con abiti tradizionali, ghirlande di arance e altri prodotti agricoli tipici della regione.

Inoltre, la scritta “Buon viaggio”, tradotta in diverse lingue e realizzata con una tecnica modernista chiamata trencadis (che consiste in un mosaico formato da piccoli frammenti di ceramica), è ripetuta sulle pareti della sala principale della stazione.

Mosaici all’interno della stazione di Valencia

2 – Il panorama dal Miguelete

Non sarà lo skyline più bello del mondo, però quella distesa di edifici apparentemente disordinati che si apre dinanzi agli occhi una volta raggiunta la cima del Campanile della Cattedrale di Valencia, non è per nulla spiacevole.

La sfida è arrivarci! Per giungere sulla terrazza del Miguelete bisogna, infatti, salire 207 gradini lungo una scala a chiocciola da capogiro!

Vista dalla Torre del Miguelete di Valencia.

3 – Il Santo Graal

Sapevate che la Cattedrale di Valencia custodisce il Santo Graal?

Ebbene si. Pare che il famoso calice utilizzato da Gesù durante l’ultima cena, dopo tanto peregrinare, sia giunto a Valencia intorno al 1400, ed oggi è custodito nella Cappella del Santo Calice.

L’ingresso alla Cappella costa 3€. Il biglietto include anche l’accesso alla Torre del Miguelete.

4 – Bizzarri Gargoyles (garguglie)  

Alzando lo sguardo, potreste accorgevi che bizzarri gargoyles spuntano dai tetti di alcuni monumenti, torri e chiese.

I gargoyles di Calle Micalet e Plaza del Almoina sono i più comprensibili, perché riconducibili alla religione cristiana. Starebbero, infatti, li a rappresentare gli atti impuri e proibiti all’uomo.


Mentre, quelli più strani si trovano presso la Lonja de la Seda (antico mercato della seta). Le curiose e stravaganti sculture raffigurate qua e là sulla facciata e all’interno dell’edificio sono, infatti, davvero difficili da decifrare. A voi la libera interpretazione.

Gargoyles del Puente del Reino de Valencia

5 – La Facciata più piccola d’Europa

A Plaza Lope de Vega, a poca distanza dalla Lonja, si trova la “finca más estrecha de Europa”, ossia un edificio con una facciata che misura solo 107 centimetri di lunghezza!

Non ci credete? Andate a vedere!

Insegna simpatica del bar accanto alla facciata piú piccola d’Europa