Il porto di Barcellona riceve ogni anno milioni di passeggeri. Le navi da crociera che attraccano nella capitale Condal ogni mese sono davvero tante. Pensate che solo ad agosto del 2023 hanno attraccato più di 80 navi da crociera, con a bordo tra i 2000 e i 6000 crocieristi. Cifre a dir poco da capogiro!
Ma perché così tante navi da crociera scelgono Barcellona come porto di scalo? Cosa ha di così tanto speciale? Beh, innanzitutto la posizione.
Barcellona si trova ad una notte di navigazione da Marsiglia, l’unico porto crocieristico francese nel Mediterraneo, e a poche ore di navigazione da Maiorca, che solitamente è lo scalo successivo previsto dall’itinerario.
In secondo luogo, la sua meravigliosa architettura modernista, capitolata dal celebre Antoni Gaudí. Vedere da vicino la Sagrada Familia o passeggiare per il Park Güell, sono le ragioni principali per le quali milioni di visitatori scelgono Barcellona come scalo crocieristico.
Barcellona in crociera: come muoversi
Le navi da crociera come Msc, Costa Crociere e Royal Caribbean attraccano al Muelle Adossat. Dai vari terminal è possibile raggiungere il centro di Barcellona in appena 10 minuti, utilizzando il Cruise Bus, ovvero il bus navetta. Il costo di una viaggio andata e ritorno sul cruise bus è di € 5,00 a persona (adulti e bambini).
Muoversi a Barcellona è davvero semplice. Molte delle attrazioni turistiche più conosciute sono vicine tra loro e raggiungibili a piedi, mentre altre sono raggiungibili in trasporto pubblico, in metro o in autobus. Non abbiate dunque paura di esplorare la città da soli e in totale libertà. Vi assicuro che tornerete a bordo della nave in tempo per salpare, a meno che non vi perdiate tra i vicoli del barrio gotico ubriachi di sangria!
Nel dubbio, c’è sempre il Barcelona Bus Turístic, il famoso bus turistico hop on hop off che vi permetterà di conoscere la città comodamente e velocemente.
Il bus turistico ha due percorsi, ma solo il percorso blu vi permetterà di vedere le opere più emblematiche di Gaudì. Inoltre, il Barcelona Bus Turístic ferma al molo di Barcellona, alle spalle di Plaça de Drassanes, da dove arriva e parte la navetta che raggiunge i Terminal delle navi da crociera.
Barcellona in crociera, cosa vedere: le opere di Gaudí
La Sagrada Familia
Partiamo dalla Sagrada Familia, simbolo indiscusso di Barcellona. Un capolavoro architettonico ancora oggi in costruzione dal 1882, e che probabilmente sarà terminato nel 2033.
Per molto tempo si è sperato che i lavori terminassero nel 2026, in occasione del centenario della morte dell’artista, ma ahimè, con i ritardi causati dal coronavirus e il successivo aumento dei costi dei materiali, è stato necessario posticipare.
La Basilica della Sagrada Familia si trova nel distretto della Detra de l’Eixample, raggiungibile in metro dal porto grazie alle linee L3 (fermata Drassanes) ed L5 (fermata Diagonal).
La Sagrada Familia ha tre facciate, quella della Natività, la più antica, quella della Passione e quella della Gloria, ancora incompleta, e rappresentano le tre fasi della vita di Gesù. Le decorazioni esterne sono ricche di simbologia cristiana, massonica ed esoterica, e talmente impressionanti che solo a guardarle si resta esterrefatti.
Ovviamente fare una visita guidata del Templio vi permetterà di comprenderne ogni particolare, oltre al fatto di poter accedere anche all’interno della Basilica e delle Torri. La durata della visita guidata è di circa 50 minuti (anche meno se si acquista il biglietto con l’audio guida). Il costo del biglietto d’ingresso alla Sagrada Familia va dai € 26,00 ai € 40,00. I bambini fino ad 11 anni entrano gratis.
Casa Milà, La Pedrera
La Pedrera è un edificio costruito da Gaudí tra il 1906 e il 1912, su commissione di un ricco uomo d’affari chiamato Pere Milà i Camps.
Si trova all’angolo tra Calle Provenza e Paseo de Gràcia, poco distante dalla fermata della metro Diagonal, (linea L5 – uscita Passeig de Gràcia / Pau Claris).
La parte esterna della casa è decisamente sobria. Le pareti sono ondulate, i balconi e alcune finestre hanno le balaustre in ferro battuto, ma mancano quelle decorazioni tipiche dell’artista. All’interno dell’edificio si possono apprezzare dei particolari, ma la vera magia si ha sul tetto.
Il tetto della Pedrera è senza dubbio la parte migliore della casa, con le sue torri di ventilazione e i camini dalle forme stravaganti e i colori brillanti.
Per visitare gli interni della Pedrera ed il tetto ci si impiega circa 75 minuti. Il costo del biglietto va da € 25,00 ai € 35,00. I bambini fino a 7 anni entrano gratis.
Una curiosità su Casa Milà che forse non sapevi: Per molti anni Pere Milà e sua moglie abitarono l’appartamento situato al piano principale (quello che oggi in pratica si visita). Quando Pere Milà morì, la moglie decise di vendere l’intero edificio.
Oggi, oltre a mantenere la sua funzione abitativa (all’interno dell’edificio esistono ancora tre appartamenti in affitto), La Pedrera ospita l’Espai Gaudì, un centro dedicato alla vita e alle opere dell’architetto.
Casa Batlló
Gaudì amava superarsi in qualsiasi lavoro gli venisse commissionato. Aveva una visione degli spazi incredibile. Per lui le linee rette non esistevano. Gli edifici dovevano prendere vita e probabilmente Casa Batlló è l’opera architettonica dove più si apprezza il suo estro e talento.
Il suo restaurato gli fu commissionato dall’imprenditore Josep Batlló i Casanovas, tra il 1904 e 1906, e da allora è l’edificio più bello di Paseo de Gràcia. Si trova presso il civico 43, a poco più di cinque minuti a piedi dalla Pedrera. La fermata della metro più vicina è Passeig de Gràcia, da cui si accede alle linee L2, L3 e L4.
Una sosta per fotografare la splendida facciata di Casa Batlló è dunque d’obbligo. E se tra tutte le opere di Gaudì doveste sceglierne una nella quale entrare, vi dico che quella è Casa Batlló. La visita dura circa 75 minuti e il costo del biglietto è generalmente di € 35,00 (in alcuni giorni e in alcune ore può costare di più o di meno). I bambini fino a 12 anni entrano gratis.
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Il Parc Güell
Un altro imprenditore molto vicino a Gaudí era Eusebi Güell, il quale affidò all’architetto ben tre progetti artistici: la costruzione del Palau Güell, la realizzazione dei Padiglioni della Tenuta Güell e la decorazione dello straordinario Parco Güell.
Quest’ultimo è un parco pubblico situato nella zona alta di Barcellona e raggiungibile con il bus della linea 24 da Passeig de Gràcia.
Fino a qualche anno fa l’ingresso al parco era completamente gratuito, mentre ora per accedere all’area monumentale bisogna acquistare un biglietto d’ingresso del valore di € 10,00. All’interno di questa area sono raggruppati gli adorni fatti dall’architetto, come la famosa terrazza di maioliche, il portico della lavanderia, la scalinata del dragone e il Tempio Dorico.
Casa Vicens
Fuori dai percorsi turistici classici c’è Casa Vicens, la prima casa realizzata da Antoni Gaudí, tra il 1883 e 1885. Un piccolo edificio modernista situato nel quartiere Gràcia di Barcellona.
Fu commissionata da un agente di commercio chiamato Manel Vicens i Montaner, il quale la utilizzò come residenza estiva per molti anni. La casa passò col tempo ad altri proprietari, finché nel 2014 non venne acquistata dalla MoraBanc di Andorra che la restaurò e la trasformò in una casa-museo aperta al pubblico.
Casa Vicens si può raggiungere in metro (linea L3 – fermata Fontana o Lesseps), oppure, in bus da Passeig de Gràcia (bus 24, lo stesso che porta al Parc Güell). Il biglietto d’ingresso normale, con audio-guida, costa € 18,00. L’ingresso è gratuito per i bambini fino agli 11 anni.
A Barcellona la presenza di Antoni Gaudí è molto forte e la si trova anche in opere minori come la Casa Calvet, la Torre Bellesguard, e i lampioni di Plaza Real o Pla de Palau. Fuori Barcellona, invece, sono famose la Cripta della Colonia Güell e i Giardini di Can Artigas. Magari durante la vostra seconda visita di Barcellona.
Sapevate che Gaudí prestò il suo volto per un ritratto? Vi lascio qui in basso il post di IG in cui ne parlo.
Scopri 5 luoghi di Barcellona che non tutti conoscono, clicca qui.
La Pedrera e Casa Batló sono state le attrazioni che più mi hanno colpita di Barcellona, anche io consiglio vivamente di visitarle!
Ho passato 15 giorni a Barcellona esplorandola in lungo e in largo senza mai stancarmi. È una città veramente piena di attrattive!
Ho fatto anche io il tuo percorso, ma ho aggiunto in più anche il Padiglione Barcellona di Mies, essendo architetto quella per me è una meta imprescindibile, ma capisco che non è per tutti.
L’ho dovuto cercare!!!!! Non lo conoscevo =)
La bouqueria è il primo posto in cui mi fiondo quando faccio tappa a Barcellona. Mangio dalle bancarelle, seduta su sgabelli pericolanti, deliziosi prodotti a base di pesce fresco, anche crudo. Ormai è una specie di rito. E non esco senza aver barattato il prezzo di un frullato di frutta!
Sono stata a Barcellona già un paio di volte e la città, molto amata da tutti, soprattutto dagli italiani, a me non ha mai particolarmente colpito. Comunque belle queste volte, mi hanno in qualche modo invogliato a tornare a Barcellona e a dare alla città un’altra possibilità. ps: hai visto il muro del bacio? Quello a me è piaciuto molto
Si sì. È proprio vicino alla cattedrale. Ho delle foto. Magari in qualche prossimo articolo lo inserisco. ?
Sempre molto bella Barcellona, perfetta anche da vedere in tre giorni!
Adoro Barcellona e il mio preferito è indubbiamente il Barri Gotic; abbiamo trascorso tre giorni dopo capodanno e l’abbiamo girata in lungo e in largo ma ci tornerei anche domani.
Di tutto il tour che proponi mi manca solo il Mercado de la Boquería. Mi sa che devo tornarci assolutamente. 😉
Ho fatto un giro molto simile a questo nel mio weekend lungo a Barcellona. Che città stupenda!
Devo essere sincera: sono stata a Barcellona e non mi ha entusiasmato tanto, preferisco altre città, ma il mercado è qualcosa di fenomenale! Mi è piaciuto davvero tanto: quei colori, quell’ordine rigoroso. Bello, bellissimo!
Pensa, io la prima volta che ci sono venuta sono rimasta super delusa. Avevo aspettative altissime e per molti anni mi sono rifiutata di tornarci. Poi, per lavoro, sono stata costretta e dai in poi ho cambiato il modo di vederla.
Barcellona is always a good idea! Ci sono stata 2 volte e ci tornerei ancora perchè ci sono sempre cose nuove da vedere!
Esatto! Io ancora oggi mi stupisco e ci vivo da 5 anni!
Dai, me la sono cavata bene perché in tre viaggi posso dire di aver visto più o meno tutti questi posti. La grande mancanza però è la Sagrada Familia perché ogni volta la coda mi ha fatto cambiare idea. Però la prossima volta voglio prenotare prima di partire per non perdermela.
Una tappa a Barceloneta non me la faccio mai mancare: è una zona che mi piace tantissimo.
Eh si! La Sagrada Familia è sempre affollata. Bisogna necessariamente prenotare in anticipo. Magari la prossima volta la trovi finita!!
Ecco, Barcellona è una di quelle città che vanno viste e riviste. Ci sono stata diverse volte, ma sempre al volo. Non vedo l’ora di tornarci e poterla visitare in lungo e in largo.
Credo proprio tu abbia citato i luoghi più significativi per chi si appresta a visitare Barcellona la prima volta. Io però ho adorato Park Guell, non sarà in cima alla lista, ma se si ha qualche giorno in più mi sento di consigliarlo
In teoria si potrebbe includere nei tre giorni, calcolando bene il tempo e le distanze. Con più tempo a disposizione, ovviamente, rientra nei luoghi da non perdere.
A Barcellona sono stata in due occasioni, ad anni di distanza, e mi è piaciuto vedere come sia cambiato il mio modo di viaggiare e come sia cambiata la città, che riesco a suo modo a trovare sempre originale e mai banale. Piacere di conoscerti, a presto?
Piacere mio. Grazie mille per il tuo commento! :=
Mannaggia, sono anni che voglio andare a Barcellona, ma per un motivo o per un altro non ci sono ancora riuscita. Devo farlo al massimo entro i prossimi due anni!